venerdì , 6 Dicembre 2024
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Statuto

Art. 1 – Costituzione

E’ costituito il Forum toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia, quale coordinamento delle associazio­ni e movimenti che svolgono attività di promozione e sostegno della famiglia.
Il Forum toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia opera nel rispetto dell’identità e dell’autonomia degli organismi aderenti, valorizzandone la specificità, e­quidistante da ciascuno di essi
Il Forum toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia e apartitico e non persegue fini di lucro.
La sede legale è in Firenze, Via di Villa Demidoff, 64/d.
La sua durata e prevista fino al 31 dicembre 2020, prorogabi­le su delibera dell’Assemblea.

 

Art. 2 – Finalità

Il Forum toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia ha le seguenti finalità:

  • la promozione e la salvaguardia dei valori della famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” in conformità al dettato costituzionale;
  • la promozione della partecipazione attiva e responsabile delle famiglie alla vita culturale, sociale e politica, spe­cie attraverso le loro forme associative;
  • la promozione di adeguate politiche familiari che sosten­gano i1 ruolo della famiglia e tutelino i diritti dei singoli membri e della famiglia nel suo insieme.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, in coerenza con le finalità che precedono, si afferma:

  • il diritto fondamentale di ogni essere umano alla vita e al rispetto della propria dignità, dal concepimento alla morte naturale;
  • il diritto di tutti i bambini ad essere educati nell’ambito della famiglia e ad avere una speciale protezione ed assi­stenza ed un ambiente educativo adatto allo sviluppo delle loro potenzialità;
  • il diritto dei genitori ad essere riconosciuti come primi e principali educatori del propri figli e a scegliere per loro liberamente l’ambiente educativo;
  • il diritto degli anziani ad un ambiente che permetta loro di trascorrere la vecchiaia in serenità;
  • il diritto ad un lavoro convenientemente remunerato e con un’organizzazione tale da non ostacolare i1 benessere e la stabilità della famiglia;
  • il diritto ad una abitazione adeguata;
  • il diritto delle famiglie con persone portatrici di handi­cap e disagi a risposte ed aiuti adeguati alle loro particolari esigenze;
  • il diritto delle famiglie dei migranti ad una rapida riu­nione;
  • il diritto delle famiglie dei detenuti ad un idoneo soste­gno e a mantenere contatti con il proprio congiunto;
  • la promozione di politiche sociali per sostenere le fami­glie in formazione e le situazioni di disagio delle famiglie aia costituite.

 

Art. 3 – Obiettivi ed attività

Per i fini di cui all’art. 2, il Forum toscano delle Asso­ciazioni per i diritti della famiglia si propone di promuove­re e coordinare le azioni di comune interesse degli organismi aderenti, secondo le decisioni e gli orientamenti dell’Assem­blea di cui al successivo art.8. Per raggiungere tali obiettivi, il Forum toscano delle As­sociazioni per i diritti della famiglia della Toscana:

  • promuove una visione della famiglia quale soggetto attivo della comunità civile, titolare di peculiari diritti, ma an­che di specifiche risorse;
  • promuove iniziative e ricerche per l’approccio interdisci­plinare alle problematiche familiari;
  • stabilisce rapporti con le istituzioni civili, in materia di politica familiare, con una propria rappresentanza;
  • denuncia situazioni ed azioni che risultino inadeguate e/o contrarie agli interessi ed alle aspirazioni delle famiglie;
  • assume iniziative di sensibilizzazione culturale, di in­formazione e comunicazione, di azione sociale e proposta po­litica per promuovere e tutelare la soggettività familiare;
  • organizza le più opportune azioni di educazione e di pres­sione affinchè la famiglia abbia adeguata consapevolezza cir­ca il ruolo dei mezzi di comunicazione sociale nella forma­zione della opinione pubblica;
  • coopera con organismi aventi finalità analoghe.

 

Art. 4 – Modalità di adesione

Possono aderire al Forum toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia le associazioni e i movimenti, di i­spirazione cristiana, che operano net territorio della Regio­ne Toscana, che condividono le finalità e gli obiettivi di cui ai precedenti art. 2 e 3 e che dimostrino attraverso lo statuto e le loro attività un concreto impegno per la fami­glia e per la promozione dei suoi diritti. Le associazioni e i movimenti che intendono aderire al Fo­rum Toscano delle Associazioni per i diritti della famigli a devono presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo. L’ammissione e subordinata all’accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo le cui decisioni sono inap­pellabili. L’adesione al Forum comporta la esplicita accettazione delle norme del presente statuto ed il contestuale versamento delle quote associative.

 

Art. 5 – Cessazione dell’adesione

La qualità di socio aderente si perde:

  • per dimissioni volontarie;
  • per morosità;
  • per espulsione;
  • per sopravvenuta incompatibilità.
  • Le situazioni di cui alle precedenti lettere a, b, c, d, sono verificate ed assunte per delibera dal Consiglio Direttivo. Contro tali decisioni e ammesso ricorso al Collegio Sinda­cale.

 

Art. 6 – Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 10 gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno.

 

Art. 7 – Struttura

Organi del Forum Toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia sono:

  • l’Assemblea;
  • il Presidente;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Collegio Sindacale;
  • il Comitato Scientifico.

Tutte le cariche elettive sono gratuite – salvo il rimbor­so delle spese sostenute per l’esplicazione del mandato – hanno durata triennale, ed è consentito un solo rinnovo, per­tanto la durata massima degli incarichi non può superare sei anni.

 

Art. 8 – Assemblea

L’Assemblea e costituita dalle Associazioni aderenti, rap­presentante ciascuna dal proprio Presidente o legale rappre­sentante e da due delegati permanenti, senza possibilità di ulteriori deleghe a terzi.

L’assemblea:

  • Stabilisce le linee programmatiche generali;
  • approva la relazione del Presidente sull’attività svolta e, sentito il parere del Collegio Sindacale, i bilanci pre­ventivi e consuntivi;
  • elegge, tra i propri componenti, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, i1 Tesoriere, i membri del Colle­gio Sindacale;
  • stabilisce la quota annuale di adesione al Forum;
  • delibera sulla proroga del Forum ai sensi dell’art./, com­ma 4;
  • delibera sullo scioglimento del Forum ai sensi del­1’art.16;
  • delibera le modifiche al presente statuto;
  • delibera in merito alla costituzione ed alla cessazione degli uffici di settore in relazione agli ambiti di interven­to ritenuti prioritari;
  • ratifica, su indicazione del Consiglio Direttivo, la nomi­na dei Membri del Comitato Scientifico.

L’Assemblea è validamente costituita con la presenza della metà più uno delle Associazioni aderenti e delibera a maggio­ranza semplice. L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno su con­vocazione del Presidente e con ordine del giorno stabilito dal Consiglio Direttivo. Deve inoltre essere convocata entro trenta giorni su richiesta di almeno un terzo degli organismi aderenti. Le delibere dell’assemblea sono vincolanti per tutte le associazioni aderenti.

 

Art. 9 – Uffici di settore

L’Assemblea, anche su proposta del Consiglio Direttivo, deli­bera la costituzione di appositi Uffici di settore, composti da rappresentanti indicati dalle associazioni aderenti, rag­gruppate in base alle specifiche competenze, per lo studio dei principali temi di politica familiare; ogni associazione può essere presente, al massimo, in tre uffici. Nell’ambito di ciascun Ufficio si provvede alla nomina di un Responsabile, scelto fra i componenti dell’Assemblea con fun­zione di coordinamento e di collegamento con il Consiglio Di­rettivo, dandone immediata comunicazione al Presidente. Ogni Associazione non può esprimere più di un Responsabile.

 

Art. 10 – Il Presidente

Il Presidente è eletto dall’Assemblea sulla base della de­signazione pervenuta da ciascuno degli organismi aderenti. Il Presidente:

  • ha la firma sociale e la legale rappresentanza del Forum nei confronti di terzi ed in giudizio;
    relaziona annualmente all’assemblea sulle attività socia­li;
  • convoca e presiede l’Assemblea;
  • convoca e presiede il Consiglio Direttivo;
  • sentito il parere del Consiglio Direttivo assume i provve­dimenti di urgenza;
  • ratifica le nomine dei Responsabili degli Uffici di Setto­re.

 

Art. 11 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere e dai Respon­sabili degli uffici di settore:

  • il Vice Presidente fa le veci del Presidente in caso di sua assenza o impedimento;
  • il Segretario coordina tutte le attività del Forum e redige i verbali;
  • il Tesoriere e responsabile dell’amministrazione delle ri­sorse finanziarie e prepara i bilanci;
  • i Responsabili degli Uffici di settore svolgono le funzioni di cui al precedente art.9.Il Consiglio Direttivo:
  • coadiuva i1 Presidente nello svolgimento dei suoi compiti;
  • attua le delibere dell’Assemblea (in stretto contatto con gli organismi aderenti);
  • dà parere consultivo a/ Presidente sui provvedimenti d’ur­genza;
  • predispone l’ordine del giorno dell’Assemblea;
  • delibera sulle domande di ammissione al Forum;
  • delibera le cessazioni di cui all’art.5;
  • predispone i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all’approvazione dell’assemblea;
  • nomina i membri del. Comitato scientifico;
  • ove necessario predispone un Regolamento da sottoporre al­l’approvazione dell’Assemblea.Il Consiglio direttivo è validamente costituito con la presenza della metà piu uno dei suoi componenti e delibera a maggioranza semplice; in caso di parità decide il voto del Presidente.

Il Consiglio direttivo è validamente costituito con la presenza della metà piu uno dei suoi componenti e delibera a maggioranza semplice; in caso di parità decide il voto del Presidente. Tutti i membri del Consiglio Direttivo, esclusi i Respon­sabili degli Uffici di Settore, sono espressione di associa­zioni diverse fra loro e diverse da quelle del Presidente.

 

Art. 12 – Collegio Sindacale

L’Assemblea nomina il Collegio Sindacale composto da tre mem­bri, espressi da associazioni diverse fra loro, aventi compe­tenze giuridico-economiche con funzioni di controllo sull’am­ministrazione delle risorse finanziarie, sulla compilazione dei bilanci, sul rispetto delle norme statutarie, decide i­noltre con lodo inappellabile sui ricorsi di cui all’art.5, 2° comma. I membri del Collegio Sindacale possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo ed alle Assemblee.

 

Art. 13 – Comitato Scientifico

Su proposta del Consiglio Direttivo, l’Assemblea nomina un Comitato Scientifico, composto da rappresentanti di Enti, or­ganismi, nonchè da persone fisiche portatori di specifiche competenze sui temi delle politiche familiari. I1 Comitato Scientifico ha funzione consultive nei confronti dell’Assem­blea, del Consiglio Direttivo e degli Uffici. I membri del Comitato Scientifico nominano al loro interno un Coordinatore che può essere invitato alle riunioni del Consi­glio Direttivo.

 

Art. 14 – Convocazioni

Tutte le convocazioni degli organi statutari devono essere fatte per iscritto con un preavviso di almeno quindici gior­ni, salvo i casi di urgenza.

 

Art. 15 – Incompatibilità

Tutti gli incarichi elettivi del Forum Toscano delle Associa­zioni per i diritti della famiglia sono incompatibili con:

  • incarichi di Presidente, Vice Presidente e Segretario ne­gli organi nazionali delle Associazioni aderenti;
  • incarichi negli organi direttivi e di controllo di sinda­cati e di partiti politici;
  • incarichi istituzionali a livello parlamentare, regionale,provinciale, comunale e circoscrizionale.

In ogni caso il Presidente del Forum non può essere Presiden­te di alcuna Associazione Regionale partecipante.

 

Art. 16 – Elezione degli Organi

La votazione relativa all’elezione degli organi statutari avviene a scrutinio segreto.
Il Presidente viene eletto in prima istanza con la maggio­ranza di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto. Qualora nessun candidato ottenga la maggioranza qualificata, si precede al ballottaggio tra i due candidati maggiormente votati. Risulta eletto il candidato che ottiene i1 maggior numero di voti.
In caso di parità, risulta eletto il candidato pia anziano.

 

Art. 17 – Finanziamento

1. Il Forum toscano della Associazioni per i diritti della famiglia trae i propri mezzi finanziari:

  • dalle quote associative degli organismi aderenti;
  • da finanziamenti di enti pubblici e/o privati;
  • da contributi e/o donazioni volontarie;
  • da attività specifiche.

 

Art. 18 – Scioglimento

L’eventuale scioglimento del Forum Toscano della Associa­zioni per i diritti della famiglia e deliberate dall’Assem­blea con la maggioranza dei quattro quinti degli aventi di­ritto. Il patrimonio è devoluto ad altro ente avente finalita a­naloghe scelto dalla stessa Assemblea o ad altre iniziative di solidarietà sociale.
Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento al Codice Civile ed alle altre Leggi speciali in materia.